Prima assemblea di istituto - Le migrazioni
Un tema caldo e attuale, quello delle migrazioni, è stato al centro dell'assemblea di istituto che ha coinvolto gli studenti dell'IIS Lonigo in una riflessione collettiva. Ospite d'eccezione dell'incontro è stato il fotografo Francesco Malavolta, noto per i suoi reportage sulle crisi umanitarie e le migrazioni forzate, che ha portato gli studenti delle classi quinte in un viaggio visivo tra le storie di chi fugge dalla guerra, dalla povertà e dalle violazioni dei diritti umani.
L'assemblea, moderata dai prof. Elisa Mosca, Francesco Fringuello e Daniela Dalla Massara, ha visto una partecipazione attiva da parte degli studenti, molti dei quali sono stati visibilmente emozionati e coinvolti dalle immagini e dalle testimonianze raccontate da Francesco Malavolta. L'autore di numerosi reportage in territori di conflitto e di confine ha condiviso con i ragazzi il suo approccio al mondo della fotografia documentaristica, raccontando come un singolo scatto possa racchiudere il dolore, la speranza e la resistenza di chi è costretto a fuggire dalla propria casa.
"Le migrazioni non sono un fenomeno astratto, ma storie concrete, fatte di persone in carne e ossa," ha dichiarato Francesco Malavolta durante la sua presentazione. "La fotografia è uno strumento potente per raccontare queste storie, per far sentire le voci di chi spesso rimane inascoltato."
Le immagini che parlano: un racconto visivo delle migrazioni
Nel corso dell'incontro, Francesco Malavolta ha mostrato alcune delle sue foto più significative: rifugiati che attraversano il deserto, famiglie che si imbarcano su barconi sovraccarichi in mare, sguardi di bambini che parlano più di mille parole. Ogni immagine è stata accompagnata da una riflessione che ha coinvolto direttamente gli studenti, stimolando domande e spunti di discussione. "Queste fotografie sono più che immagini. Sono un invito a guardare il mondo con occhi diversi, a non voltarsi dall'altra parte," ha spiegato il fotografo.
Gli studenti hanno avuto anche l'opportunità di intervenire, ponendo domande e confrontandosi con l'ospite su vari aspetti legati alle migrazioni. "Come può la fotografia contribuire a sensibilizzare l'opinione pubblica sulle migrazioni?" ha chiesto Sara. Francesco Malavolta ha risposto: "La fotografia ha il potere di avvicinare le persone a realtà lontane. Ma il nostro compito non è solo quello di documentare, è anche di trasmettere un messaggio di speranza, di solidarietà, e di azione."
Le migrazioni: un tema universale e urgente
Il fotografo ha anche parlato delle sfide legate alla rappresentazione delle migrazioni. "C'è un rischio di ridurre queste storie a semplici numeri o immagini drammatiche. Noi dobbiamo cercare di restituire loro la dignità che meritano, senza mai cadere nel pietismo o nella spettacolarizzazione del dolore."
In questo contesto, il fotografo ha sottolineato l'importanza di educare le nuove generazioni a un approccio critico e consapevole nei confronti dei fenomeni migratori. "Voi, giovani, avete il compito di cambiare la narrativa sulle migrazioni. L'informazione è potere, e con le immagini possiamo contribuire a costruire un mondo più giusto."
Un incontro che lascia il segno
L'assemblea si è conclusa con un applauso sentito da parte di tutti i partecipanti, testimoniando l'impatto che le parole e le immagini di Francesco Malavolta hanno avuto sugli studenti. Molti hanno espresso il desiderio di approfondire la conoscenza del tema delle migrazioni e di contribuire a diffondere una cultura dell'inclusività e della solidarietà.
L'incontro ha anche aperto uno spazio di riflessione sulle iniziative future che l'istituto potrebbe intraprendere per sensibilizzare la comunità scolastica su questi temi, come mostre fotografiche, incontri con esperti e campagne di informazione.
L'assemblea di oggi ha dimostrato come l'arte della fotografia, unita alla consapevolezza sociale, possa essere uno strumento straordinario per stimolare il pensiero critico e l'empatia. Un incontro che, senza dubbio, ha lasciato un segno profondo nel cuore degli studenti dell'IIS Lonigo.
Le altri classi...
Le classi diverse dalle quinte, quindi dalla prima alla quarta, hanno avuto l’opportunità di approfondire il tema in modo interattivo e creativo, lavorando su una presentazione organizzata dalla Commissione Animazione Studenti e ha coinvolto gli studenti in attività di ricerca e riflessione collettiva. Ogni classe ha lavorato su aspetti diversi del fenomeno migratorio, partendo dalle nozioni di base fino ad arrivare a una comprensione più profonda delle dinamiche sociali, politiche ed economiche che lo caratterizzano.
Un Esercizio di Empatia e Consapevolezza
Le presentazioni in classe sono state accompagnate da momenti di riflessione condivisa. In ogni gruppo di lavoro, infatti, è stato chiesto agli studenti di pensare a come il fenomeno migratorio possa essere percepito dalle persone coinvolte, mettendosi nei panni di chi è costretto a partire. Questo esercizio di empatia ha permesso agli studenti di approfondire le sfide quotidiane che i migranti affrontano, dal senso di smarrimento all’adattamento culturale, dai traumi psicologici alle difficoltà burocratiche.
Un Futuro di Solidarietà: L’Impegno Continua
Al termine delle presentazioni, gli studenti hanno avviato un dibattito su cosa ciascuno di loro potesse fare per sensibilizzare ulteriormente la comunità scolastica sul tema delle migrazioni. I docenti hanno invitato tutte le classi a partecipare alla mostra fotografica di Francesco Malavolta presso Palazzo Pisani a Lonigo nei giorni 8-9-10 novembre promossa dal Circolo Fotografico Leoniceno e dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Lonigo dove con il suo reportage il fotografo e gli organizzatori hanno l’intento di diffondere conoscenza e sensibilizzare non solo gli studenti ma tutta la cittadinanza su un tema così attuale e triste per il nostro tempo.
Qualche scatto dell'evento:
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