Alternanza scuola-lavoro Istruzione Tecnico Economica
La Legge 107/2015 prevede per gli allievi che frequentano il secondo biennio e l'ultimo anno del proprio corso di studio l'obbligatorietà di svolgere percorsi di alternanza scuola lavoro presso aziende, studi professionali ed Enti locali.
E' disponibile un'area nel sito web del M.I.U.R. relativa all'Alternanza Scuola Lavoro rivolta a tutti i soggetti coinvolti: Strutture ospitanti, Scuole, Famiglie e Studenti.
Il Giornale di Vicenza ha pubblicato un interessante articolo per le aziende relativamente all'Alternanza Scuola Lavoro: fai clic qui per effettuare il download.
Le risposte alle domande più frequenti sull'Alternanza Scuola Lavoro
Q: Che cos'è l'Alternanza Scuola Lavoro?
A:L’alternanza scuola lavoro si innesta all’interno del curricolo scolastico e diventa componente strutturale della formazione “al fine di incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti”.
Q: Quali Attivita' prevedono l'Alternanza Scuola Lavoro?
A: Il nostro Istituto prevede attività di formazione in classe terza relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro, obbligatorie per tutti gli studenti. In classe quarta gli allievi potranno aderire ai corsi sulla contabilità fiscale, in collaborazione con il CAAF Cisl di Lonigo, e sulla contabilità del personale, in collaborazione con un consulente del lavoro. La partecipazione a queste iniziative, a carattere volontario ma basata su una graduatoria “di merito” delle richieste pervenute, consente di ridurre la durata del tirocinio in azienda. Particolare importanza assume il tirocinio presso l'azienda. Saranno oggetto di integrazione nel percorso anche le visite aziendali.
Q: Al termine sara' rilasciato un Certificato?
A: In esito ai risultati degli esami di Stato, a conclusione del percorso triennale di alternanza,l’istituzione scolastica attesta le competenze acquisite dallo studente, all’interno del certificato rilasciato ai sensi dell’articolo 6 dei dd.PP.RR. nn. 87 e 88 del 2010, per gli istituti professionali e tecnici.
Q: Qual e' il ruolo svolto dall'Azienda?
A: L’organizzazione/impresa/ente che ospita lo studente assume il ruolo di contesto di apprendimento complementare a quello dell’aula e del laboratorio. Attraverso la partecipazione diretta al contesto operativo, quindi, si realizzano la socializzazione e la permeabilità tra i diversi ambienti, nonché gli scambi reciproci delle esperienze che concorrono alla formazione della persona.
Q: Chi e' il Tutor Aziendale?
A: Il tutor aziendale è la persona di riferimento che avrai all'interno dell'azienda, incaricata di seguirti nel tuo percorso formativo e alla quale ti puoi rivolgere per ogni tipo di esigenza.
Q: Chi e' il Tutor Scolastico?
A: Il tutor scolastico è la persona di riferimento della scuola che deve monitorare l'andamento del tuo stage e che può essere il tuo punto di riferimento per qualsiasi necessità. Il suo nominativo è indicato nel Progetto Formativo. Per il corrente anno scolastico svolgeranno l'attività di tutor scolastico i prof.ri Paolini Arianna e De Stefani Eros.
Q: Dove posso fare il Tirocinio?
A: Puoi farlo presso aziende pubbliche o private, società di servizi, banche, società di consulenza e revisione, studi professionali, enti pubblici e associazioni di categoria, associazioni culturali e camere di commercio.
Q: Posso fare il Tirocinio nell'Azienda di famiglia?
A: No, non è consentito. L'Istituto, infatti, ritiene che sia molto importante che gli studenti svolgano un'esperienza sul mercato, fuori da qualsiasi ambiente familiare.
Q: Esiste un Contratto di Tirocinio?
A: Non si parla propriamente di contratto di stage perché lo stage non è un contratto di lavoro. Esistono dei documenti di stage che regolano il rapporto di stage e sono: la convenzione tra scuola e azienda/istituzione che è un accordo quadro e il progetto formativo e di orientamento sottoscritto tra scuola, azienda/istituzione e allievo, relativo al singolo tirocinio. Questi documenti, strettamente legati tra loro,sono preparati dall'Istituto prima dell'inizio dello stage. Senza questi documenti non si può parlare di tirocinio.
Q: Il Tirocinio è retribuito?
A: Per legge il tirocinio, non essendo un contratto di lavoro, non prevede retribuzione; a discrezione dell'impresa può essere previsto un assegno di studio.
Q: Posso iniziare un Tirocinio senza avere firmato i Documenti di Tirocinio?
A: No. L'Istituto non riconosce nessuna esperienza se questa non è stata formalizzata ossia se non sono stati firmati i documenti di tirocinio prima del suo inizio da tutte le parti (azienda, scuola, allievo).
Q: Che cosa devo fare dei Documenti originali di Tirocinio?
A: Dai docenti referenti prof.ri Paolini e De Stefani riceverai due copie originali del progetto formativo e di orientamento: entrambe devono essere firmate dall'allievo e dall'azienda sede del tirocinio. Un originale resterà all'azienda, uno dovrai restituirlo all'Istituto. Solo allora il patto formativo di tirocinio potrà dirsi perfezionato.
Q: Durante il Tirocinio posso assentarmi?
A: Al tirocinio bisogna dare massima continuità e in generale bisogna garantire una costante presenza. Tuttavia, ci possono essere dei validi motivi per assentarsi (es. malattia, impegni improrogabili personali). Tali assenze devono essere comunicate all'Istituto.
Q: L'istituto effettua dei controlli?
A: Sì, i docenti referenti prof.ri Paolini e De Stefani, con la collaborazione dei docenti dei Consigli di Classe coinvolti nell'iniziativa, effettueranno dei controlli durante l'attività di tirocinio, al fine di verificarne l'effettivo svolgimento. In caso di reiterata irreperibilità il tirocinio verrà annullato.
Q: Posso interrompere il Tirocinio?
A: No a meno che non sopravvengano gravi e/o giustificati motivi tra cui assenza del tutor o mancanza di affiancamento e coinvolgimento, contenuti non formativi perché non coerenti con il progetto formativo, gravi motivi personali, e cause di forza maggiore. L'interruzione deve essere comunicata tempestivamente dall'azienda e dallo studente all'Istituto. Tuttavia prima di arrivare a decidere di interrompere il tirocinio lo studente deve consultarsi con i docenti referenti prof.ri Paolini e De Stefani per trovare una soluzione e rimuovere possibilmente la causa che potrebbe portare a una possibile interruzione.
Q: Come posso comunicare con i Tutor Scolastici?
A: I prof.ri Paolini e De Stefani sono disponibili in orario scolastico presso la sede di Via Bonioli. Durante i periodi di sospensione delle lezioni puoi telefonare al numero 0444.436524 oppure spedire una mail a asl.ite.lonigo@gmail.com specificando il tuo nominativo e una descrizione del problema. Riceverai una risposta nel più breve tempo possibile.
Q: Qual e' il Ruolo dei Genitori?
A: Poiché l’attività formativa coinvolge in prima persona lo studente nel suo “progetto di vita” è richiesta la partecipazione della famiglia nel cooperare con la scuola, in particolare nella prima fase di avvio dell’iniziativa.
La famiglia deve sollecitare il proprio figliolo nella ricerca di una azienda disponibile ad accoglierlo presso le sue strutture per i periodi indicati, eventualmente accompagnando l’allievo presso la ditta.
E’ stata predisposta una lettera da sottoporre alle aziende durante il colloquio per permettere una più agevole presentazione della attività. (Classi terze: fai clic qui Classi quarte:fai clic qui)
E’ stata attivata una casella e-mail che permetterà ai docenti di rispondere prontamente a tutti i Vostri dubbi: asl.ite.lonigo@gmail.com